Gli strumenti del Pilates: cadillac, sedia, reformer

Rispetto all’esercizio a corpo libero, svolto su tappeto o con l’ausilio di piccoli attrezzi (soft-ball, pilates arc, bande elastiche…), con specifiche strutture di allenamento il Pilates consente di eseguire svariate tipologie di movimenti. La resistenza creata dalle molle, modulabile in base all’obiettivo, costituisce forma di:

  • assistenza per un movimento più controllato e sicuro
  • resistenza per rendere l’esercizio più impegnativo.

Gli esercizi con le macchine danno la possibilità di rendere l’allenamento più dolce o più complesso rispetto a quello a corpo libero, agevolando in modo particolare l’allungamento muscolare.
Per questo motivo le lezioni con gli attrezzi sono adatte a tutti, e suggerite in caso di problematiche a livello articolare.

Quali sono le strutture di allenamento che Joseph Pilates ha progettato insieme al suo metodo?

Vediamole nel dettaglio.

Cadillac

La Cadillac, il cui nome è un omaggio all’auto americana per sottolineare l’esclusività dell’opera, è il più grande tra le strutture di allenamento ideati da Pilates.

A una base che ricorda un letto, viene applicato un telaio superiore di tubi di acciaio, su cui sono apposte molle di diverse intensità e altri accessori, dislocati in posizioni e altezze diverse. La varietà di resistenza delle molle e le varie tipologie di accessori consentono l’esecuzione di una moltitudine di esercizi diversi.

La Cadillac funziona per sostenere movimenti capaci di agire su ogni distretto muscolare in maniera controllata.

L’allenamento con la Cadillac migliora coordinazione ed elasticità e allevia i dolori articolari e il mal di schiena.

Sedia

La Sedia (nel Pilates chiamata Chair o Wunda Chair) si presenta come una struttura in legno dotata di una seduta imbottita nella parte superiore. Nella parte inferiore troviamo una barra, agganciata alla struttura portante tramite molle. Le maniglie laterali e un pedale collegato alle molle completano il tutto.

Le molle della Sedia innestano resistenze diverse, che consentono di strutturare un lavoro con carichi variabili e di utilizzare la macchina per un allenamento completo su tutto il corpo, modulando l’intensità in base al distretto muscolare che si intende sollecitare.

La Sedia si presta a esercizi in posizione seduta e in piedi, ed è particolarmente idonea alla rieducazione di una postura corretta: i muscoli posturali sono costantemente sollecitati in ogni tipologia di esercizio svolto con la Sedia, e i movimenti in posizione seduta creano maggior consapevolezza delle eventuali deviazioni dal corretto allineamento della colonna.

Reformer

La macchina più diffusa tra quelle progettate da Pilates deve il suo nome allo scopo per cui nasce, ovvero “riformare”, cambiare l’assetto muscolare eliminando eventuali squilibri e migliorando la postura.
Il Reformer si compone di una struttura in legno, sul cui telaio interno scorre un lettino. La pedana a scorrimento è collegata alla struttura da una serie di molle a resistenza regolabile, che incentivano un allenamento diversificato su tutto il corpo: come spiegato dallo stesso Joseph Pilates, sulla Reformer nessun muscolo lavora più o meno degli altri, ma tutti lavorano all’unisono contro le resistenze.

La macchina, in origine creata per agevolare i soldati feriti nel recupero del tono muscolare senza compromettere la convalescenza a letto, nel tempo è stata perfezionata divenendo molto versatile: oltre a sollecitare ogni distretto muscolare, è particolarmente efficace per aumentare stabilità e flessibilità e migliorare l’equilibrio e la coordinazione.

Ladder Barrel

Il Ladder Barrel è l’attrezzo ideale per il potenziamento del centro e per aumentare la flessibilità.

Realizzato in legno e dalla forma simile a una botte, è l’unico dei macchinari di Pilates che lavora sfruttando la forza di gravità anziché la resistenza delle molle: la base funge da supporto durante l’allenamento, e consente di svolgere esercizi di vari livelli di difficoltà, che aiutano la mobilizzazione della colonna.

Stimola inoltre il potenziamento dei muscoli estensori del busto, contribuendo allo sviluppo della corretta postura.

Dallo svolgimento di esercizi di stretching, fino all’esecuzione di sequenze più complesse, la Ladder Barrel è un attrezzo versatile che risponde all’esigenze del neofita e dell’esperto, ed è un valido supporto per esercizi di tonificazione che richiedono una forte stabilizzazione del tronco, come lo swimming.

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